In questo ultimo periodo si è generato più di un dubbio sulla necessità di adeguare i Registratori Telematici alle nuove specifiche tecniche (versione RT V11).
L’Agenzia delle Entrate, sentita per le vie brevi, ha chiarito che l’adeguamento dei Registratori Telematici entro il 2023 non è obbligatorio ma è solo funzionale alla gestione della nuova lotteria degli scontrini e all’adeguamento alle nuove specifiche tecniche.
L’eventuale adeguamento del Registratore Telematico dopo il 2023 non è quindi sanzionato e l’esercente può quindi operare senza problemi anche con il Registratore Telematico non aggiornato.
Si ricorda che l’aggiornamento dei Registratori Telematici è un obbligo posto in capo ai produttori degli stessi e deve obbligatoriamente essere fatto alla data della prossima verifica biennale dei Registratori Telematici (data monitorata dal Produttore del Registratore telematico e non dall’esercente).
È però da sottolineare che l’adeguamento fatto dopo il 31/12/2023 fa perdere il credito di imposta attualmente riconosciuto in misura pari al 100% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 50 euro per ogni Registratore Telematico.
L’adeguamento del Registratore Telematico entro il 2023, seppure non obbligatorio, può quindi essere da valutare al fine di godere del credito di imposta appena detto.
Non è chiaro se di prossimità di verifica VP in scadenza il laboratorio può procedere alla VP? o questa è vincolata all aggiornamento? Se così perché nn si emana un comunicato ( AdE) che stabilisce questi due passaggi?
Grazie
Buongiorno,
per capire meglio la sua richiesta e darle una risposta esaustiva, le consigliamo di rivolgersi alla sua sede CNA di riferimento.
Buona giornata
CNA Modena
CHIEDO SCUSAMA QUESTA è UN NOTIZIA IMPRECISA, SUPERFICIALE E FORVIANTE.
L’AGGIORNAMENTO, REGOLATO DAL PROVVEDIEMTNO 15943-2023, è OBBLIGATORIO SENZA SANZIONE, MA VIENE AGGANCIATO ALLA VERIFICAZIONE PERIODICA BIENNALE (REVISIONE) DEL REGISTRATORE TELEMATICO. SE AL MOMENTO DELLA REVISIONE LA MACCHINA NON E’ STATA AGGIORNATA L’ESITO SARA’ NEGATIVO.
Di conseguenza sarà inviata all’Agenzia delle entrate la non conformità dell’apparecchio oggetto di verifica e questo comporta il non utilizzo del misuratore fiscale e il rilascio di un resoconto di non conformità.
Gentile Sig.ra Monica,
La notizia voleva specificare che non era obbligatorio adeguarsi alle nuove specifiche tecniche entro il 2023 e concordiamo quindi con Lei sul fatto che l’adeguamento deve essere fatto in sede di verificazione periodica.
Nel momento in cui abbiamo pubblicato la notizia era opportuno fare chiarezza su questa presunta scadenza.
Crediamo, in questo modo, di aver risposto alle sue attente considerazioni.
Buona giornata,
CNA Modena