Con un nuovo Regolamento direttamente applicabile senza necessità di recepimento, l’Unione Europea aggiorna la disciplina sulle batterie e sui rifiuti di batterie e abroga anche la Direttiva 2006/66/CE, recepita in Italia dal D. Lgs. 188/2008, a partire dal 18 agosto 2025.

Il regolamento, che entrerà in vigore il 17 agosto ma che si applicherà, almeno per le parti più importanti, dal 18 febbraio 2024, disciplina l’intero ciclo di vita delle batterie, dalla produzione al riutilizzo e al riciclaggio.

Si applica a tutte le batterie, compresi tutti i rifiuti di batterie portatili, di batterie per veicoli elettrici, di batterie industriali, di batterie per l’avviamento, l’illuminazione e l’accensione — utilizzate principalmente per veicoli e macchinari — e le batterie per mezzi di trasporto leggeri (ad esempio biciclette elettriche, ciclomotori elettrici, monopattini elettrici).

Alcune disposizioni diventano operative in date diverse, ad esempio l’articolo 11 (Rimovibilità e sostituibilità delle batterie portatili e delle batterie per mezzi di trasporto leggeri) si applica a decorrere dal 18 febbraio 2027, mentre l’articolo 17 (Procedure di valutazione della conformità delle batterie) e il capo VI (Obblighi degli operatori economici diversi da quelli di cui ai capi VII e VIII) si applicano dal 18 agosto 2024, ad eccezione de  paragrafo 2. Ancora, il capo VIII (Gestione dei rifiuti di batterie), che comprende i nuovi obblighi per produttori di rifiuti, distributori di rifiuti, utilizzatori finali, titolari impianti di trattamento nonché le disposizioni sulla responsabilità estesa del produttore, si applica dal 18 agosto 2025.